La mastopessi, o lifting del seno, è un intervento chirurgico progettato per rimodellare e sollevare il seno cadente, restituendo un aspetto più giovane e tonico. Con il tempo, fattori come l’invecchiamento, la gravidanza, l’allattamento, le variazioni di peso e la forza di gravità possono far perdere al seno la sua naturale elasticità, causando un rilassamento dei tessuti.
A differenza dell’aumento del seno, che mira ad aggiungere volume, la mastopessi ripristina la posizione naturale del seno, rimuove la pelle in eccesso e ne ridefinisce la forma, rendendolo visivamente più alto, compatto e armonioso, senza necessariamente aumentarne la dimensione.
Durante la consulenza, il chirurgo valuterà la forma del seno, l’elasticità della pelle e la posizione dei capezzoli. Discuterete insieme il risultato desiderato, che può prevedere un semplice lifting oppure un intervento combinato con protesi mammarie.
Ti verranno fornite indicazioni pre-operatorie personalizzate, tra cui smettere di fumare e sospendere determinati farmaci prima dell’intervento.
La mastopessi è una procedura chirurgica pensata per rimodellare e sollevare il seno cadente, restituendogli un aspetto più sodo e giovanile. L’intervento inizia solitamente con l’anestesia generale, per garantire il massimo comfort durante tutta la procedura.
Il chirurgo esegue quindi incisioni pianificate con precisione, che variano in base al grado di correzione necessario. Le tecniche più comuni includono:
Una volta rimossa la pelle in eccesso, il tessuto mammario viene sollevato e rimodellato, e il complesso areola-capezzolo viene riposizionato più in alto per un risultato naturale. Se necessario, l’areola può anche essere ridotta per migliorare la proporzione estetica. Infine, le incisioni vengono suturate e si applica un reggiseno post-operatorio per sostenere il seno durante la guarigione.
La maggior parte dei pazienti torna a casa lo stesso giorno e può riprendere le attività leggere entro una settimana. La guarigione completa richiede alcuni mesi, ma il risultato finale mostra un seno più tonico, sollevato e armonioso, con un miglioramento evidente delle proporzioni del corpo.
La tecnica utilizzata per il lifting del seno dipende dal grado di ptosi (cedimento) e dal risultato desiderato. I chirurghi scelgono il pattern di incisione più adatto per ottenere un effetto proporzionato e naturale.
Ogni tecnica viene scelta in base alla forma del seno, elasticità cutanea e obiettivi estetici. Una consulenza con un chirurgo plastico certificato consente di definire l’approccio più adatto per risultati naturali e duraturi.
Il lifting verticale del seno, noto anche come lifting a lecca-lecca, è una tecnica molto apprezzata per correggere il rilassamento moderato mantenendo una forma naturale.
La procedura prevede due incisioni: una attorno all’areola e l’altra in linea verticale fino al solco mammario, creando la classica forma a “lollipop”. Questo approccio consente di sollevare e rimodellare il seno senza necessità di un’incisione orizzontale, rendendolo meno invasivo rispetto alla tecnica ad àncora.
Durante l’intervento, viene rimossa la pelle in eccesso e il tessuto viene riorganizzato per creare un profilo più sodo e proiettato. Il complesso areola-capezzolo viene riposizionato più in alto e, se necessario, anche ridotto di dimensione. Una volta raggiunta la forma desiderata, le incisioni vengono suturate e si applica un reggiseno contenitivo.
Nelle prime settimane si può avvertire gonfiore e lieve fastidio, ma la maggior parte dei pazienti torna alle attività leggere entro 7–10 giorni. Il lifting verticale è un’ottima scelta per chi desidera risultati duraturi e naturali, con cicatrici meno evidenti rispetto ad altre tecniche.
Il lifting ad àncora, o lifting a T rovesciata, è la tecnica più indicata per i casi di ptosi severa del seno. È spesso raccomandata a donne con pelle molto rilassata, seni voluminosi o cambiamenti post-gravidanza.
Questa tecnica offre il massimo in termini di sollevamento e rimodellamento, rimuovendo l’eccesso cutaneo e riposizionando i tessuti e il capezzolo per ottenere un seno più tonico, alto e proporzionato.
L’intervento prevede tre incisioni: una attorno all’areola, una verticale fino al solco mammario e una orizzontale lungo la piega del seno, creando la tipica forma a ancora. Questo approccio consente una correzione completa della forma e della posizione del seno.
Sebbene comporti cicatrici più visibili rispetto ad altre tecniche, queste tendono a schiarirsi col tempo se trattate correttamente.
La maggior parte delle pazienti nota un miglioramento evidente della tonicità e della posizione del seno, con risultati che possono durare molti anni, soprattutto se abbinati a uno stile di vita sano e a un buon supporto contenitivo.
Prima di sottoporsi a una mastopessi, è fondamentale effettuare una consulenza approfondita e una valutazione medica completa con un chirurgo plastico certificato. Durante l’appuntamento, il chirurgo analizzerà la forma del seno, l’elasticità della pelle, la posizione del capezzolo e lo stato di salute generale, per individuare la tecnica più adatta in base ai risultati desiderati.
Verranno inoltre discussi gli obiettivi estetici, eventuali dubbi o aspettative del paziente e la possibilità di combinare il lifting con un aumento o una riduzione del seno, se indicato.
Sì, la mastopessi lascia delle cicatrici, ma con le giuste cure tendono a schiarirsi e diventare meno visibili nel tempo.
La visibilità delle cicatrici dipende dalla tecnica utilizzata: i metodi a lecca-lecca (verticale) e ad àncora comportano segni più evidenti rispetto alle tecniche crescent o periareolare, che prevedono incisioni più contenute.
Seguire correttamente le indicazioni post-operatorie — come l’uso di gel al silicone o protezione solare — aiuta a ridurre al minimo l’aspetto delle cicatrici.
Una mastopessi dura generalmente 2–3 ore, a seconda della tecnica utilizzata e dell’eventuale combinazione con altri interventi.
I casi più complessi, come quelli che prevedono anche un aumento o una riduzione del seno, possono richiedere tempi leggermente più lunghi.
La maggior parte dei pazienti può riprendere le attività leggere entro una settimana, ma la guarigione completa richiede circa 4–6 settimane.
Gonfiore e lievi fastidi sono comuni nei primi giorni, ed è consigliato indossare un reggiseno post-operatorio per favorire una corretta guarigione.
Le attività fisiche intense devono essere evitate per almeno 4–6 settimane.
Sì, molte donne scelgono di combinare la mastopessi con una mastoplastica additiva per ripristinare il volume perso e migliorare la pienezza del seno, sollevandolo e rimodellandolo allo stesso tempo.
Questa combinazione è particolarmente richiesta in caso di rilassamento e svuotamento del seno dovuti a gravidanza, perdita di peso o invecchiamento.
Una consulenza con un chirurgo plastico certificato permetterà di valutare se questa opzione è adatta, in base all’anatomia individuale e agli obiettivi estetici.
Migliaia di pazienti soddisfatti Unica scelta affidabile
Una preparazione adeguata prima della mastopessi è fondamentale per garantire un intervento più sicuro, un recupero più rapido e risultati duraturi.
Il primo passo consiste nel fissare una consulenza con un chirurgo plastico certificato, che valuterà la forma del seno, l’elasticità della pelle e lo stato di salute generale per definire l’approccio chirurgico più indicato.
In questa fase è importante discutere la propria storia clinica, eventuali farmaci assunti e abitudini di vita, poiché fattori come fumo, consumo eccessivo di alcol o l’assunzione di determinati farmaci possono influenzare negativamente la guarigione.
Nei giorni che precedono l’intervento, è consigliato smettere di fumare almeno un mese prima, seguire una dieta equilibrata e sospendere farmaci che fluidificano il sangue, come l’aspirina, per ridurre il rischio di sanguinamento o complicazioni.
Preparare uno spazio confortevole per il recupero a casa, organizzare eventuale assistenza per le attività quotidiane e pianificare almeno una o due settimane di pausa dal lavoro può facilitare notevolmente il post-operatorio.
Seguire con attenzione le indicazioni pre-operatorie del chirurgo aiuterà a ottenere una guarigione ottimale e risultati stabili nel tempo.
Durante la preparazione, viene effettuata una valutazione approfondita della storia clinica per escludere condizioni che potrebbero compromettere la guarigione o aumentare i rischi chirurgici.
È importante comunicare eventuali farmaci assunti, allergie, abitudini come il fumo e interventi chirurgici precedenti. In alcuni casi, può essere richiesta un’ecografia mammaria o una mammografia per verificare la salute del seno prima dell’operazione.
La consulenza è anche il momento ideale per porre domande, chiarire dubbi, avere aspettative realistiche e comprendere a fondo il processo di recupero e i potenziali rischi prima di prendere una decisione definitiva.
Molte donne scelgono di sottoporsi a una mastopessi per migliorare la posizione, la simmetria e il profilo del seno.
Presso Esvita Clinic, siamo specializzati nel garantire risultati naturali e armoniosi, che migliorano sia l’estetica che la sicurezza di sé.
Per chi desidera aumentare anche il volume oltre alla forma, l’intervento può essere combinato con protesi mammarie per una trasformazione più completa.
Grazie a chirurghi certificati, tecniche avanzate e un approccio basato su cura personalizzata, Esvita Clinic è la scelta ideale per ottenere risultati bilanciati, duraturi e su misura nell’ambito del lifting del seno.
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